E' semplicemente senso di umanità e profonda amarezza, impotenza, tristezza, di fronte a tutto ciò che è stato.
Spesso mi accorgo del fatto che su questo spazio non scrivo serie valutazioni personali, forse per paura di sbagliare, avendo ancora molte cose da capire, tendo comunque in generale a sottovalutare.
Questa sera però sono stato spinto da una rabbia improvvisa e gelida, mi sono stancato di udire la sommessa indifferenza della gente, che non credo non abbia un cuore, ma che si riveste di controtendenza, di fare alternativo e atteggia superba la propria indifferenza. Ci vorrà pur qualcuno che "fa l'alternativo", no? Freghiamocene, ed andiamo a festeggiare con una bella bevuta. Ma si.
![](http://img337.imageshack.us/img337/2555/bambinoarrestatoepoidephp5.jpg)
Mi sento triste, perché tutto va in rovina, ma sento ancora voci soffiate che accarezzano la speranza puramente umana.
Sono fortunato, ho delle coperte sotto cui dormire.
2 commenti:
il silenzio a mille sfaccettature...
l'equilibro è da raggiungere, ci sono molti ostacoli che, oltre a superare, bisogna conquistare...
Dici bene...Noi abbiamo coperte sotto quali dormire.
E ogni piccolo conforto, che a noi sembra superfluo, è una benedizione.
Ma nessuno se ne accorge, ed è molto facile far finta di niente. Invece no: il male nel mondo c'è, e anche se non ci tocca direttamente, dobbiamo combattere per eliminarlo, e per prevenire un ritorno.
Per questo bisogna ricordare, parlare, far presente.
E chi se ne frega è povero di spirito.
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